In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’Onu, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha detto: «Sono milioni le persone con disabilità che ogni giorno combattono per una vita indipendente e che ci insegnano come affrontare con forza vitale e grande dignità le difficoltà: a loro dobbiamo rispetto. Alle loro straordinarie famiglie, ai volontari e alle associazioni che si battono per l'affermazione dei loro diritti va oggi l'apprezzamento della Repubblica».

La giornata nasce con l’intento di promuovere i diritti e il benessere di tutti coloro che convivono con una forma di disabilità: un numero significativo di persone che rischia di aumentare con l'invecchiamento della popolazione.

«L'inclusione delle persone con disabilità – continua il Presidente della Repubblica –  è banco di prova della piena affermazione dei diritti umani. Gli importanti progressi della tecnologia sono di ausilio per superare le limitazioni che ostacolano la vita delle persone con disabilità, favorendone la piena partecipazione. Va incoraggiato ogni progresso in questa direzione per andare oltre ogni barriera. Le persone con disabilità sono una risorsa per la comunità e la loro partecipazione alla vita della società è prezioso». 

In occasione di questo 3 dicembre sono arrivate anche le parole del Papa. Secondo il Pontefice il sostegno alle comunità inclusive rappresenta l’eliminazione di ogni discriminazione e soddisfa l’esigenza del singolo di sentirsi riconosciuto come persona: «Non c'è inclusione se essa resta uno slogan, una formula da usare nei discorsi politicamente corretti, una bandiera di cui appropriarsi. Non c'è inclusione se manca una conversione nelle pratiche della convivenza e delle relazioni».

Per Francesco è doveroso garantire alle persone con disabilità l'accesso agli edifici e ai luoghi di incontro, rendere accessibili i linguaggi e superare barriere fisiche e pregiudizi, ma non basta: occorre promuovere una spiritualità di comunione, così che ognuno si senta parte di un corpo, con la sua personalità unica.

(Unioneonline/v.f.)

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