Sulla locandina un Cristo flagellato, accompagnato dai versi di San Tommaso tra "peccati contro natura" e violazione dell'"ordine naturale".

Ha destato non poche polemiche l'iniziativa lanciata da un gruppo di cattolici tradizionalisti di Reggio Emilia per il prossimo 3 giugno, giorno in cui si terrà il "Remilia Pride" organizzato da Arcigay e dal Comune.

Una processione di "riparazione pubblica" contro la festa arcobaleno, definito "l'ennesimo empio spettacolo di normalizzazione del vizio", che ha raccolto oltre mille adesioni su Facebook. "A offese pubbliche - si legge sulla pagina - vogliamo opporre riparazioni e preghiere pubbliche".

Le diocesi si sono affrettate a spiegare che si tratta di una realtà privata, che la manifestazione non è stata autorizzata e che non sarà consentito l'accesso né alla cattedrale né al sagrato.

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