Furti di carte di credito e bancomat, sottratti ad anziani mentre prelevavano agli sportelli delle loro banche.

Sono i contenuti dell'indagine dei Carabinieri del Comando provinciale di Torino che, nei giorni scorsi, hanno notificato a un 34enne di origini romene, già detenuto per altri reati a Padova, una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’uomo è ritenuto responsabile, in concorso con altri tre connazionali, due uomini e una donna, di dodici diversi episodi, avvenuti tra giugno e settembre 2020 in Torino. Identificati anche i complici, destinatari di analogo provvedimento restrittivo: un uomo e una donna sono in carcere in Romania per altra causa, mentre il quarto componente della banda è ricercato.

LE INDAGINI – Le indagini sono partite dalla denuncia di un 69enne, che dopo aver subito un prelievo fraudolenti di ben 1.400 euro, si è ritrovato nel portafoglio dopo un’operazione allo sportello una carta bancomat uguale per modello e colore alla sua, ma intestata ad un'altra persona.

Le successive analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza hanno permesso di ricostruire il modus operandi del gruppo criminale. In particolare, un uomo della banda simulava di attendere in fila per compiere un'operazione allo sportello e captava il codice segreto dell'anziana vittima che stava prelevando. La complice, dopo aver gettato a terra una banconota, attirava l'attenzione della vittima indicando educatamente la banconota facendole credere che le fosse caduta. Quando il malcapitato si voltava chinandosi per raccoglierla, l'uomo, con la massima destrezza, sostituiva la tessera bancomat ancora nella feritoia con un'altra, molto simile in quanto rilasciata dallo stesso istituto di credito e già oggetto di precedente furto effettuato con la stessa tecnica.

(Unioneonline/v.l.)

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