I carabinieri di Roma hanno scoperto un nuovo caso di "furbetti del cartellino".

Dodici dipendenti dell'Agenzia delle Dogane Roma 1 sono indagati per il reato di truffa aggravata e falsa attestazione.

Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte anche attraverso l'installazione di un sistema di videoriprese all'interno degli uffici e diversi pedinamenti svolti dai militari, i dipendenti indagati avevano l'abitudine di giungere sul posto di lavoro per poi abbandonarlo poco dopo senza segnalare l'uscita con il ''badge'' elettronico. In altri casi, lasciavano l'Agenzia cedendo il badge ad un altro collega che lo timbrava più tardi attestando la fine del turno di lavoro.

La pratica, assai frequente, consentiva agli impiegati di svolgere mansioni private e di intrattenersi in esercizi pubblici risultando comunque in servizio e continuando pertanto a percepire il compenso previsto dal contratto di lavoro.

L'indagine è stata avviata nel settembre del 2016: durante questi mesi sono state riscontrate 209 ore di lavoro retribuite e non svolte per un danno nei confronti dell'amministrazione di migliaia di euro.

(Unioneonline/s.a.)
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