Oltre 6 milioni di articoli per la casa con la falsa etichetta “Made in Italy” sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Torino. Gli oggetti, in realtà importati da Cina, Pakistan e Turchia, se immessi sul mercato avrebbero fruttato un guadagno di circa 10 milioni di euro.

Già nei mesi scorsi i Baschi Verdi avevano notato, sugli scaffali di alcuni negozi, articoli reclamizzati con la simbologia della bandiera tricolore, ma prodotti in Asia. Sicuri di trovarsi di fronte a un’ingente frode, hanno avviato accertamenti per ricostruire l’intera filiera arrivando a individuare vari depositi fra Torino e alcuni comuni delle province di Napoli, Barletta-Trani, Macerata e Mantova.

La merce proveniente dall’estero veniva presentata in dogana in imballi primari privi di indicazioni riconducibili a un’origine domestica mentre, al loro interno, sono risultati apposti simboli tipici dell’italianità idonei a ingannare il cliente finale.

Sette imprenditori dovranno rispondere dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

(Unioneonline/s.s.)

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