Consentivano la fruizione di indennità di accompagnamento o di pensioni di invalidità a persone che non ne avevano diritto: con questa accusa sei medici specialisti sono stati arrestati, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare.

Due di loro sono stati portati in carcere, tre ai domiciliari, mentre al sesto è stato imposto il divieto di esercizio della professione.

I reati contestati sono truffa, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsa perizia e frode processuale.

(Unioneonline/v.l.)
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