Il tribunale di Milano ha condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione Emilio Fede per il reato di estorsione.

La sentenza riguarda la vicenda dei falsi fotomontaggi hot che, secondo l'accusa, il giornalista avrebbe fatto realizzare per ricattare i vertici di Mediaset, poco prima di essere licenziato nel 2012.

Con le "false" foto - che riguardavano in particolare il presidente della società Fedele Confalonieri e il responsabile del settore informazione Mauro Crippa - l'ex direttore del Tg4 puntava a ottenere dalla media company una buonuscita più generosa.

Per il suo piano Fede avrebbe chiesto l'aiuto del suo personal trainer Gaetano Ferri.

Il pm Silvia Petrucci aveva chiesto 4 anni e 9 mesi.

Si tratta della seconda sentenza di condanna in pochi giorni per il giornalista siciliano, a cui lo scorso 12 giugno sono stati inflitti 3 anni e mezzo per bancarotta in concorso con Lele Mora.

(Redazione Online/F)

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