È ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania, con prognosi riservata, il 14enne rimasto ferito ieri insieme con un 15 enne nell'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio ad Ispica, in Sicilia.

Il ragazzo si trova ancora in pericolo di vita.

Il giovanissimo, arrivato in ospedale in elicottero, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per un trauma ad un braccio, ad un occhio e per un trauma maxillo-facciale da una équipe composta da neurochirurghi, chirurghi plastici, medici di chirurgia generale e ortopedici.

L'altro ragazzo ferito insieme a lui, un 15enne, si trova in condizioni stabili dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico per le ferite da schegge. Il 15enne è al momento ricoverato nel reparto di chirurgia pediatrica nel Policlinico di Catania. 

L’incidente nel pomeriggio di ieri nella fabbrica Moltisanti, teatro già nel 1999 di un violento scoppio, senza feriti, generatosi da materiale pirotecnico conservato nei depositi. Nove anni fa una secondo esplosione, anche questa senza feriti, aveva determinato la decisione di chiudere la fabbrica che era stata abbandonata. Ma evidentemente senza mettere in sicurezza l’area a dovere.

Ieri, secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi stavano giocando nella zonna, quando hanno trovato della polvere pirica all'interno dei depositi e hanno appiccato il fuoco. Da lì il tremendo scoppio, un boato avvertito anche nel centro di Ispica. 

A dare l'allarme ai vigili del fuoco sarebbero stati proprio i due adolescenti, riusciti a mettersi in salvo dopo l'esplosione.

(Unioneonline/v.l.)

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