Un piano e il sottotetto di una palazzina che ospitava un laboratorio per il trattamento della cannabis terapeutica è completamente crollato: un morto, tre feriti (uno grave) e un disperso è il bilancio di un'esplosione che ha devastato uno stabile nelle campagne di Gubbio (Perugia).

Ancora da accertare cosa l’abbia provocata, il sostituto procuratore di Perugia Gemma Milani ha disposto il sequestro della palazzina, quasi interamente distrutta.

Le verifiche si stanno concentrando anche sulla verifica della regolarità amministrativa dell'attività. Il laboratorio provvedeva ad abbassare la concentrazione del principio attivo della cannabis per renderla di uso terapeutico e quindi fornirla a un'altra ditta con la quale aveva rapporti. E sotto l'aspetto della normativa degli stupefacenti il laboratorio è risultato perfettamente in regola.

Un uomo è morto nell'esplosione che ha interessato un edificio nella zona di Gubbio. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo dalla macerie. Uno dei due superstiti all'esplosione è stato soccorso sul posto dal personale del 118 e poi trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena. Un altro ferito è invece all'ospedale di Branca. Risulta ancora dispersa una donna. Secondo i vigili del fuoco ci sono dei dubbi sulla presenza di una quinta persona e quindi le ricerche andranno avanti finché non si avrà la certezza della sua sorte. Ansa/Tommaso Crocchioni
Un uomo è morto nell'esplosione che ha interessato un edificio nella zona di Gubbio. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo dalla macerie. Uno dei due superstiti all'esplosione è stato soccorso sul posto dal personale del 118 e poi trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena. Un altro ferito è invece all'ospedale di Branca. Risulta ancora dispersa una donna. Secondo i vigili del fuoco ci sono dei dubbi sulla presenza di una quinta persona e quindi le ricerche andranno avanti finché non si avrà la certezza della sua sorte. Ansa/Tommaso Crocchioni
Un uomo è morto nell'esplosione che ha interessato un edificio nella zona di Gubbio. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo dalla macerie. Uno dei due superstiti all'esplosione è stato soccorso sul posto dal personale del 118 e poi trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena. Un altro ferito è invece all'ospedale di Branca. Risulta ancora dispersa una donna. Secondo i vigili del fuoco ci sono dei dubbi sulla presenza di una quinta persona e quindi le ricerche andranno avanti finché non si avrà la certezza della sua sorte. Ansa/Tommaso Crocchioni

Inizialmente i vigili del fuoco avevano ipotizzato che lo scoppio fosse stato provocato da una una fuga di gpl, che successivamente però è risultato non utilizzato nell'attività. L'attenzione si è quindi concentrata su solventi e altre sostanze altamente infiammabili utilizzate per i processi di lavorazione.

La squadra del distaccamento di Gubbio dei Vigili del fuoco è arrivata sul posto in tempi brevissimi e ha tratto in salvo due persone operando in condizioni molto rischiose, in quanto è stato necessario tagliare delle travi in ferro con le mototroncatrici e divaricatori idraulici, per poi sollevare le parti in cemento con i cuscini pneumatici. Il tutto mentre si verificavano altre forti esplosioni.

Praticamente attaccate alla palazzina interessata dall'esplosione ci sono altre case abitate, gli occupanti delle quali sono rimasti quasi miracolosamente illesi.

(Unioneonline/L)

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