A una settimana esatta dal voto che l'aveva eletta deputata, è morte nell'ospedale di Pietra Ligure (Savona) Rosy Guarnieri, ex sindaco di Albenga e pilastro della Lega nella Regione.

La donna è vittima di una grave malattia, una "malattia bastarda" l'ha definita Matteo Salvini, che l'ha ricordata nel corso del suo intervento alla scuola politica della Lega.

Lascia un marito, due figlie, e una città, Albenga, che l'aveva adottata e amata. Lei, siciliana di Caltanissetta che nel 2010 è stata eletta sindaco del paese ligure, diventando in un colpo solo primo sindaco donna e primo sindaco leghista della città.

Soprannominata "la zarina verde" per il suo carattere tenace e battagliero, è stata apprezzata anche da chi aveva idee politiche opposte alle sue. È stata lei, nel 2013, a inaugurare assieme alla comunità islamica la più grande moschea della Liguria: "Per le mie idee, che rivendico con orgoglio, so bene di essere stata dipinta come razzista. Niente di più falso, lo abbiamo dimostrato con le parole e con i fatti".

Decisione e parole che le procurarono diversi nemici interni al partito, e che le faranno anche perdere la poltrona da primo cittadino.

(Unioneonline/L)
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