Nonostante si trovasse ai domiciliari ha messo a segno ben 11 rapine in due mesi in supermercati del quartiere Casal Bruciato, alla periferia di Roma. Autore un 40enne romano, fermato nei giorni scorsi dai poliziotti dei "Falchi" della Sesta Sezione "Contrasto al Crimine diffuso" della Squadra Mobile della Questura di Roma.

Le rapine sono avvenute nei messi di settembre e ottobre.

L'attività d'indagine, avviata dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito agli investigatori della Squadra Mobile di ricondurre i vari episodi all’uomo descritto sempre con le stesse caratteristiche fisiche e che hanno fatto propendere verso un'ipotesi investigativa di serialità.

Le vittime descrivevano il rapinatore, armato di coltello o pistola, particolarmente magro e con il doppio taglio. Ad essere colpiti gli stessi supermercati, così le indagini si sono focalizzate su pregiudicati della zona.

Il 40enne, che si trovava ai domiciliari, è stato "attenzionato” dalla polizia e, dopo una rapina, gli agenti lo hanno atteso sotto casa dove rientrava frettolosamente.

L'uomo ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver gettato durante la fuga gli abiti indossati e di aver commesso le varie rapine violando la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. È stato tratto in arresto per il reato di evasione e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le 11 rapine.

(Unioneonline/v.l.)

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