Dov'è nascosto il tesoro del boss Provenzano?
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Dov'è il "tesoretto" di Bernardo Provenzano?
Per la Procura di Palermo i beni racimolati dal boss mafioso morto ieri a Milano sarebbero stati occultati in qualche nascondiglio: a testimonianza di questa tesi, i numerosi "pizzini" trovati nel covo di Montagna dei Cavalli, dove è stato arrestato l'11 aprile 2006.
I molti punti oscuri per i magistrati sarebbero celati nell'ambito della cosiddetta trattativa Stato-mafia.
Uno dei biglietti analizzati è stato scritto dal boss Salvatore Lo Piccolo a Provenzano: "La informo che, siccome in breve dovrebbe iniziare la metropolitana che è un grosso lavoro e quindi le volevo chiedere che se le interessa qualche calcestruzzi di fare lavorare me lo faccia sapere che la inserisco nel consorziato".
Anche dalle dichiarazioni di alcuni pentiti era emerso che i soldi di Provenzano fossero stati investiti nel metano, nella sanità e nei supermercati, ma altro denaro sarebbe stato ben nascosto, dato che sia la compagna sia i figli non vivono nel lusso.