Salvatore Pezzano ce l'ha fatta. Il 19enne con una grave lussazione alla spalla, in pericolo di vita, è stato finalmente operato dopo mesi d'attesa. L'intervento è avvenuto all'ospedale Rizzoli di Bologna.

Il 2 maggio scorso, durante una partita di calcio, il giovane si era procurato una rarissima lussazione alla spalla che aveva portato delle complicazioni all'aorta.

Per questo i medici di Milano (città d'origine del ragazzo) e quelli di Lione (a cui si era rivolta la famiglia per risolvere il problema) si erano rifiutati di operarlo definendo l'intervento "troppo rischioso".

Grazie ai social, e ai tanti appelli su Facebook, però, Salvatore è riuscito a farsi ascoltare e ora sta bene, come dimostrano le sue parole in un post su Instagram: "Non so che parole usare... un incubo che finisce! È partito tutto dal web... grazie a tutti voi che avete fatto sì che il messaggio potesse arrivare alla persona giusta! Una decisione presa martedì mattina e stamattina operato! Prima di entrare in sala operatoria mi è passata tutta la vita davanti, ho pensato 'E se tutto va male e non mi risveglio? Non posso abbandonare la mia famiglia e amici...' grazie Dio".

Poi il ringraziamento al primario che lo ha operato: "Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato a diffondere il messaggio, grazie al prof Castagna che mi è stato vicino e mi ha aiutato in tutti i modi e grazie soprattutto all’equipe che mi ha operato (per privacy non posso fare nomi!)".

(Unioneonline/M)

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