"L'intenzione del governo è sicuramente dare una risposta al settore delle discoteche nella consapevolezza che devono riaprire".

Lo ha garantito il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

“Ma – ha specificato – non dobbiamo fare gli errori dello scorso anno, perché le discoteche devono riaprire per far ballare. Il distanziamento non può essere un criterio. Dobbiamo lavorare, invece, su due aspetti: sul contenimento e le capienze ridotte e sull'entrare in sicurezza e in questo caso il green pass può essere applicabile".

Nel Paese che riparte dunque, presto potrebbe cadere l'ultimo divieto, quello di ballare: è previsto martedì prossimo un incontro sulle discoteche con i gestori dei locali sul tema, i cui risultati - come da protocollo - potrebbero essere riportati al ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché possa infine valutare i tempi e i metodi più adeguati.

Il sottosegretario Pierpaolo Sileri si dice convinto che il nodo sarà sciolto in tempi brevi: "Ho fatto una riunione con la direzione generale della prevenzione - spiega - facendo presente che se abbiamo un green pass dobbiamo crederci per avere accesso a una maggiore libertà. Dovremmo arrivare a un punto quanto prima in cui si può anche ballare se si è muniti di green pass". E sul rischio che si possano eludere le verifiche sul certificato verde, aggiunge: "Se abbiamo più della metà della popolazione vaccinata e il numero dei giovani vaccinati continua a salire, le chance che si possa trovare qualcuno che sul green pass non viene controllato e che sia positivo sono estremamente basse".

(Unioneonline/D)

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