Diciotti, i 100 migranti andranno a Rocca di Papa: e nel paese monta la protesta
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Andranno a Rocca di Papa (Roma) i circa 100 migranti della nave Diciotti che si è presa in carico la Conferenza Episcopale Italiana (Cei).
"Lì saranno accolti e cominceranno a imparare la lingua e ad essere migranti integrati", ha affermato Papa Francesco.
Saranno accolti da "Mondo Migliore", un Centro d'Accoglienza Straordinaria (Cas) individuato dal Viminale e gestito dalla Cooperativa San Filippo Neri: arriveranno dalla Sicilia questa sera.
E a Rocca di Papa monta la protesta. I commenti al post su Facebook con cui il sindaco Emanuele Crestini ha annunciato l'arrivo dei migranti non lasciano scanso a equivoci.
"Perché il Papa non se li mette dentro San Pietro?". "Portano tubercolosi e scabbia, chiami la Asl prima di tutto". "Rocca di Papa ospita già 400 migranti, e mentre Mondo Migliore viene pagato per il servizio che dà i cittadini vivono solo problemi".
L'accoglienza per le 100 persone che già hanno passato cinque otto giorni in mare prima di poter sbarcare a Catania non sarà certo trionfale: è previsto un sit in davanti al centro d'accoglienza.
D'altronde anche a Rocca di Papa la Lega ha fatto boom alle scorse elezioni politiche.
E il sindaco del paese, Emanuele Crestini, se la prende con Salvini: "Capisco la preoccupazione per l’arrivo di queste persone, però io sono un semplice cittadino, non sono il ministro dell’Interno. Ieri sera il ministero ha fatto una riunione con la Cei e li hanno destinati a Rocca di Papa. Salvini dice che non li vuole in Italia, ma Rocca di Papa fa parte della Repubblica italiana. È Salvini che li ha mandati, certamente non li ho chiamati io".
Quanto ai quattro presunti scafisti arrestati, si erano confusi tra i richiedenti asilo minacciandoli per non far svelare la loro identità. Ma alcune donne, non appena scese dalla Diciotti, hanno svelato tutto al procuratore: erano state stuprate.
LO SBARCO DEI MIGRANTI:
(Unioneonline/L)