Oggi Daniele Potenzoni compie 43 anni. Di lui, però, sono rimaste solo alcune immagini girate nella stazione metropolitana di Termini a Roma il 10 giugno 2015, quando insieme a un gruppo del centro diurno che frequentava nel Milanese stava raggiungendo piazza San Pietro per assistere all’udienza generale del Papa.

“Ciao caro figlio mio – è il messaggio che suo padre Franco condivide sui social -, oggi è il tuo 43esimo compleanno e anche questo anno non sei qui con noi. Ma noi tutti, Daniele, ti aspettiamo e tutte le persone ti cercano. C’è anche la tua piccola nipotina Matilde che ti aspetta”.

Le diverse segnalazioni arrivate in queste anni, anche a seguito di numerose puntate che la trasmissione tv “Chi l’ha visto?” ha dedicato al caso, si sono rivelate infondate. Dov’è finito Daniele? Nel gruppo Facebook a lui dedicato viene descritto come “alto circa 1.80, di corporatura magra. È un fumatore. Ha un naso schiacciato e storto. Occhi castani. Daniele cammina velocemente e instancabilmente. Quando è nervoso o a disagio tende a grattarsi viso e testa. Daniele è molto silenzioso, risponde alle domande ma non chiede niente. Ama parchi con panchine o giostrine. Tende ad isolarsi, non ama la folla. Potrebbe cercare conforto in luoghi silenziosi e pacifici, come chiese e parchetti”. “Un ragazzo a cui serve aiuto come fosse un bambino e come bambino vede il mondo. Daniele è un ragazzo molto schivo, tranquillo, silenzioso. Ma parla con gli occhi. Daniele è privo di cattiveria e vede il mondo con gli occhi inconsapevoli e innocenti di un bambino”.

(Unioneonline/s.s.)

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