Si accende un faro sulla morte di una donna di 27 anni, deceduta dopo aver dato alla luce un bimbo all’ospedale San Paolo di Savona la scorsa notte.

Il bimbo è stato trasferito al Gaslini di Genova con "un quadro di gravissima sofferenza da asfissia perinatale, assenza di attività cardiaca e respiratoria alla nascita”, fa sapere l’ospedale. Ora è in condizioni critiche: “E' intubato e sostenuto da un ventilatore meccanico". La prognosi è riservata.

LE INDAGINI – La Asl2 ha disposto immediatamente un'indagine interna per accertare la dinamica dei fatti mentre la procura ha deciso per l’autopsia: "La paziente – è la ricostruzione dell’Asl 2 – è stata ricoverata in mattinata di ieri per il parto al termine di una gravidanza nella norma, in salute e con tutti gli esami di routine regolari. Lo stato di salute della paziente si è aggravato improvvisamente durante il decorso del parto ed è stato disposto l'immediato trasferimento in rianimazione. Il decesso è sopravvenuto durante la notte". 

TOTI: “ADDOLORATI” – Sul caso è intervenuto anche il governatore della Liguria Giovanni Toti, che ha chiesto una relazione puntuale alla Asl2 disponendo l'invio degli ispettori di Alisa.

Il governatore "ha appreso con dolore la notizia della morte della giovane mamma avvenuta la notte scorsa all'ospedale San Paolo di Savona subito dopo il parto" e ha espresso "cordoglio e vicinanza ai familiari della 27enne”. “Siamo profondamente addolorati - ha detto Toti - per la scomparsa di questa giovane mamma. Chiediamo subito chiarezza su quanto accaduto e seguiamo minuto per minuto la situazione clinica del neonato, ricoverato al Gaslini. Siamo molto vicini al dolore della famiglia a cui facciamo le nostre più sentite condoglianze".

(Unioneonline/D)

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