Corpo carbonizzato trovato in un’auto: 3 arresti, l'agguato per l’affido di una bambina
La vittima è un 44enne di nazionalità egiziana, in manette i fratelli della madre della bimbaI carabinieri di Pavia hanno arrestato due fratelli e il compagno di una delle loro sorelle – Massimo e Claudio Rondinelli e Luigi D'Alessandro – con l'accusa di aver ucciso un 44enne di nazionalità egiziana, i cui resti sono stati trovati carbonizzati in un'auto in una zona boschiva a Morsella di Pavia il 14 gennaio. La vittima si chiamava Mohamed Ibrahim Mansour.
Secondo quanto ricostruito dai militari del Nucleo investigativo e della Procura, l’uomo aveva avuto una figlia con un'altra sorella dei due arrestati, di cui intendeva chiedere l’affidamento: l’omicidio sarebbe dunque legato a dinamiche familiari. Il 44enne sarebbe stato ammazzato a colpi di pistola calibro 9 e di fucile da caccia calibro 12. I tre arrestati gli avrebbero teso un «vero e proprio agguato» la sera dell'11 gennaio in un capannone industriale a Cassolnovo, dove lui viveva.
Per svolgere le indagini sono state impiegate intercettazioni telefoniche e telematiche incrociate con diverse testimonianze, oltre ai cani molecolari.
(Unioneonline/F)