Benno Neumair ha confessato l'uccisione dei suoi genitori Laura Perselli e Peter Neumair.

Lo fa sapere la procura di Bolzano, che ha desecretato i verbali dei due interrogatori nel corso dei quali il trentenne, alla presenza dei suoi difensori, ha ammesso le responsabilità.

La Procura ha fatto richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell'indagato, in carcere a Bolzano ormai dal 29 gennaio per il duplice omicidio.

Durante l'interrogatorio di garanzia il giovane si era avvalso della facoltà di non rispondere, poi tramite i suoi legali ha chiesto un incontro con gli inquirenti. E ha confessato.

La confessione è avvenuta un mese fa, "dopo un forte e intenso crollo psicologico", afferma il legale, subito dopo il ritrovamento del cadavere di Laura Perselli, restituito dal fiume Adige e rinvenuto il 6 febbraio.

La notizia non è mai trapelata perché la Procura aveva secretato l'interrogatorio.

A quanto si apprende Peter Neumair è stato strangolato dopo una breve colluttazione, mentre sua moglie Laura Perselli è stata uccisa lo stesso giorno - anche lei strangolata - ma in un secondo momento. Il 30enne ha anche dichiarato di aver gettato i corpi nel fiume.

Il cadavere dell'uomo non è ancora stato trovato. Le ricerche, sospese nei giorni scorsi, riprenderanno.

(Unioneonline/L)
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