Aumentano un po' i casi, diminuiscono di un poco i morti, ma il trend sostanzialmente si conferma. Continua in Italia il calo delle persone attualmente positive al coronavirus, anche se è meno netto rispetto a quello di ieri. Il numero dei tamponi resta alto, ampiamente sopra i 60mila.

Questi i dati forniti dalla Protezione civile. Sono 106.527 i malati Covid nel nostro Paese, 321 in meno rispetto a ieri, quando il decremento era stato di 851 unità.

Di questi, 2.173 si trovano in terapia intensiva (73 in meno rispetto a ieri), 22.068 ricoverati (-803), 82.286 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero delle nuove vittime diminuisce, ma resta saldamente sopra quota 400: sono 420 per la precisione, a fronte delle 464 di ieri. Il totale ora sfiora quota 26mila, attestandosi a 25.969.

Sale a 60.498 il numero dei guariti, con i 2.922 registrati nelle ultime quattro ore.

Il totale dei casi sale a 192.994, 3.021 in più rispetto a ieri, quando l'incremento era stato di 2.646.

I tamponi effettuati dall'inizio dell'epidemia sono 1.642.356, quelli odierni 62.447.

REGIONE PER REGIONE - Continua a preoccupare la situazione della Lombardia, dove si registrano circa mille casi al giorno, e in particolare quella di Milano, dove i nuovi contagi oggi sono ritornati a crescere. Ma anche quella del Piemonte che, a fronte di numeri più contenuti, continua una crescita stabile a differenza di regioni almeno inizialmente più colpite come Emilia Romagna e Veneto.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 34.368 gli attualmente malati in Lombardia (495 in più rispetto a ieri), 12.509 in Emilia-Romagna (-336), 15.391 in Piemonte (+239), 9.679 in Veneto (-246), 6.133 in Toscana (-38), 3.437 in Liguria (-29), 3.273 nelle Marche (+43), 4.492 nel Lazio (+6), 2.943 in Campania (-35), 1.827 nella Provincia di Trento (-44), 2.933 in Puglia (-3), 1.320 in Friuli Venezia Giulia (+185), 2.320 in Sicilia (+19), 2.079 in Abruzzo (-21), 1.093 nella provincia di Bolzano (-401), 322 in Umbria (-33), 804 in Sardegna (-13), 821 in Calabria (-2), 354 in Valle d'Aosta (-109), 229 in Basilicata (+0), 200 in Molise (+2).

Quanto alle vittime, se ne registrano 13.106 in Lombardia (+166), 3.303 in Emilia-Romagna (+34), 2.699 in Piemonte (+69),1.244 in Veneto (+38), 742 in Toscana (+19), 1.076 in Liguria (+29), 865 nelle Marche (+8), 384 nel Lazio (+9), 336 in Campania (+4), 389 nella provincia di Trento (+7), 383 in Puglia (+9), 258 in Friuli Venezia Giulia (+2), 218 in Sicilia (+5), 286 in Abruzzo (+6), 263 nella provincia di Bolzano (+2), 62 in Umbria (+1), 102 in Sardegna (+4), 80 in Calabria (+4), 129 in Valle d'Aosta (+2), 24 in Basilicata (+0), 20 in Molise (+0).

MALATI IN CALO IN 11 REGIONI - Più della metà delle regioni italiane fanno segnare un calo dei malati per il coronavirus. Dai dati della Protezione civile emerge infatti che i pazienti attualmente positivi sono in diminuzione in 11 regioni - Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Liguria Campania, Puglia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Calabria e Valle d'Aosta - e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Inoltre, in Basilicata non si registrano nuovi casi. In controtendenza, invece, sono ancora la Lombardia, con 495 nuovi malati in più rispetto a ieri (quando però si era registrata una forte diminuzione), e il Piemonte, con 239 in più.

(Unioneonline/L)
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