Una settimana dopo la riapertura degli asili nido, c'è un primo caso di positività di uno dei bambini.

E' stato registrato in una struttura di Pergine Valsugana, in Trentino, come annunciato dal sindaco Roberto Oss Emer: il piccolo, specifica, è risultato positivo dopo un controllo in ospedale.

"Sarà necessario porre in quarantena e sottoporre a tampone altri 5 bambini che sono inseriti nella stessa sezione dell'asilo nido che aveva frequentato peraltro senza alcun sintomo fino a venerdì", aggiunge il sindaco precisando che "le altre sezioni, considerati i protocolli attuati fin dal primo giorno di apertura, non hanno avuto contatti e non sono evidenziati problemi sanitari".

In isolamento anche due educatrici.

NEL CREMONESE - Una febbre intanto ha fatto scattare il protocollo anti-Covid anche in una scuola a Crema, in provincia di Cremona, con tutta la classe del piccolo lasciata a casa, a pochi giorni dalla prima campanella.

I genitori, come ricostruito dalla Provincia di Cremona, gli hanno misurato la febbre prima di uscire di casa, come prevedono le norme sanitarie, e hanno infomato la scuola che il figlio aveva la temperatura superiore a 37,5.

Ancora non si sa se abbia contratto il coronavirus ma in attesa dell'esito del tampone sul minore tutta la sezione dovrà rimanere a casa a scopo precauzionale.

Se il tampone sarà negativo torneranno tutti subito in classe, se sarà positivo saranno necessari tempi ben più lunghi.

(Unioneonline/D)
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