"Mi sono solo difeso" è la versione che Sebastiano Dimasi, 55 anni, ha dato ai carabinieri che lo hanno fermato con l'accusa di aver ucciso Alessandro Vitaletti, insegnante di 48 anni, che riteneva il nuovo compagno della sua ex moglie.

L'omicidio è avvenuto sabato sera a Sassoferrato (Ancona): secondo i primi accertamenti, il 55enne ha massacrato il prof con oltre 20 coltellate al grido di "ti ammazzo, ti ammazzo"; inutili i soccorsi, Vitaletti, separato e padre di due minori, è morto poco dopo in ospedale.

Per i carabinieri, Dimasi aveva tentato di entrare in casa della ex, ma lei non aveva aperto la porta; quindi è andato a cercare l'insegnante e si è scagliato contro di lui, poi si è dato alla fuga a bordo di un'auto.

Dopo ore di ricerche, è stato rintracciato e fermato.

Per il suo avvocato, ha dato una versione dei fatti che farebbe pensare a una legittima difesa, "anche in considerazione del fatto che aveva un taglio al ginocchio", ha spiegato il legale.
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