Via libera della Cassazione alle adozioni all'estero da parte di coppie gay, a condizione che sia escluso il ricorso alla mternità surrogata.

La Suprema Corte ha dato l'ok al "riconoscimento degli effetti di un provvedimento giurisdizionale straniero di adozione di minore da parte di una coppia omoaffettiva maschile che attribuisca lo status genitoriale secondo il modello dell'adozione piena o legittimante".

Così è stata convalidata la trascrizione, nell'anagrafe italiana, dell'adozione - avvenuta a New York - di un bambino da parte di una coppia costituita da un italiano e un cittadino americano.

Per gli ermellini, non può essere un "elemento ostativo all'adozione" il fatto che "il nucleo familiare sia omogenitoriale", una volta escluso l'accordo di "maternità surrogata".

(Unioneonline/L)
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