È in programma per oggi alla Camera discussione sulla proposta di legge sull'istituzione di una Commissione bicamerale, chiamato a indagare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la quindicenne scomparsa a Roma il 22 giugno 1983, e di Mirella Gregori, di cui si sono perse le tracce dal 7 maggio 1983.

 Ad assistere in aula, l'intera famiglia Orlandi, a partire dal fratello Pietro, da sempre in prima linea per conoscere la verità sulla sorella. Il testo aveva ricevuto l’ok della Commissione Affari costituzionali della Camera venerdì, quando è stato approvato anche un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fratelli d’Italia) che recepisce le condizioni poste dalla Commissione Giustizia nel suo parere.

I compiti della bicamerale, che potrà procedere nelle indagini con gli stessi penetranti poteri inquirenti dell'autorità giudiziaria, saranno due: verificare «quali criticità e circostanze» abbiano determinato la mancata individuazione dei responsabili; accertare lo svolgimento dei fatti «attraverso la raccolta e la valutazione dei documenti e degli elementi di prova utili a ricostruire la vicenda».

I componenti dell’organismo - 20 esponenti della Camera e 20 del Senato, nominati dai presidenti delle due Camere in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari – dovranno dichiarare «alla Presidenza della Camera di appartenenza di non aver ricoperto o di non ricoprire ruoli nei procedimenti giudiziari» relativi alle indagini sulle scomparse delle due ragazze.

(Unioneonline/F)

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