Caso Boccia, Berlinguer: «Sullo stop alla nomina voleva tirare in ballo anche Arianna Meloni»
Prima della diretta sfumata su Rete 4, l’imprenditrice sarebbe stata pronta a puntare il dito contro la sorella della premier «senza fornire prove»Il caso Boccia-Sangiuliano continua a far increspare le acque della politica italiana. Dopo la diretta sfumata due sere fa su Rete 4 a “È sempre Carta Bianca”, in cui Maria Rosaria Boccia sarebbe dovuta essere ospite della giornalista Berlinguer, arrivano nuove indiscrezioni su quanto successo negli studi del programma Mediaset, insieme a un duro botta e risposta tra la conduttricee l'imprenditrice. Secondo l'ex direttrice del Tg3 la sua ospite avrebbe preteso di vedere le domande in anticipo ed, inoltre, sarebbe stata pronta a tirare in ballo Arianna Meloni nella vicenda della sua mancata nomina a consigliere del Ministero della Cultura, senza però spiegare con quali prove. Una ricostruzione, però, in parte smentita dalla Boccia, che sostiene di essere andata via perché si voleva parlare solo di gossip. Il tutto mentre alcune sue affermazioni, contenute nel curriculum o sui profili social, vengono giorno dopo giorno smentite o messe in discussione dai media.
Berlinguer in un comunicato ha spiegato di essere «convinta che l'unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto». Poi ha reso note alcune delle rivelazioni che Boccia era pronta a fare in trasmissione. «Poche ore prima della messa in onda - ha fatto sapere la conduttrice - ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l'ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia». Questo insieme alle ipotesi sul fatto «che la sua mancata nomina a consulente del ministero fosse dovuta o alla preoccupazione per un eventuale conflitto d'interessi o alla pressione della moglie di Sangiuliano o alle carenze del suo curriculum o infine all'intervento di Arianna Meloni».
Questa affermazione consentirebbe al raggio delle accuse dell’imprenditrice di espandersi sino alla sorella della premier. Proprio oggi che l'ex compagno di Arianna Meloni, il ministro Francesco Lollobrigida, ha risposto a una domanda sulle indiscrezioni sul suo rapporto con Boccia assicurando di non aver avuto «il piacere di approfondire la conoscenza con la signora». «Quando io ho cominciato a chiederle quali prove potesse portare a sostegno di affermazioni così impegnative - ha spiegato ancora Berlinguer -, Boccia ha dichiarato che non ero preparata sulla sua vicenda, accusandomi di essere interessata solo al gossip».
L'ospite ha però bollato come fake news su Instagram le parole della conduttrice. Nel corso della trasmissione, gli ospiti erano pronti a fare domande su alcune opacità sul suo recente passato. A far nascere qualche perplessità sono la sua attività da influencer e alcune delle voci nel suo curriculum, inclusa la sua laurea in economia aziendale presso l'università degli Studi di Napoli Parthenope che – secondo la Verità – Boccia non avrebbe mai conseguito. Inoltre, l'imprenditrice non risulta titolare di nessuna cattedra o ruolo di assistenza a docenti all'università Federico II di Napoli, a differenza di quanto riportato sempre sul suo account.
(Unioneonline)