Caos Roma, Berdini: "Sono un idiota, ma mi avrebbero cacciato lo stesso"
"Sto malissimo". E ancora: "I giornalisti mi assediano, ce li ho tutti qui sotto casa, ho dovuto staccare il cellulare e chiudermi dentro". L'assessore all'Urbanistica di Roma, Paolo Berdini, torna a parlare del caso che l'ha coinvolto, facendolo finire al centro delle nuove polemiche sulla giunta pentastellata della Capitale.
Colpa delle parole pronunciate nei confronti del sindaco Virginia Raggi, accusata - tra le altre cose - di essersi ''circondata di una corte dei miracoli'', dimostrandosi ''inadeguata al ruolo che ricopre''.
"La verità è che mi vergogno. Ho combinato un casino, provocato un danno - ha detto in un'intervista - non solo a me stesso, ma a Virginia e a una squadra che proprio non lo meritava. In tarda età scoprire di essere un perfetto idiota è davvero un brutto risveglio".
Intanto, nelle scorse ore è circolata la notizia che il sindaco Raggi stia lavorando già per individuare il suo successore - si è fatto il nome di Emanuele Montini, collaboratore storico del Movimento 5 Stelle, anche se pare più probabile che avrà al suo assessorato un gruppo di affiancamento - Berdini aggiunge: "Almeno così finirebbe l'agonia. Forse sarebbe la soluzione migliore, tanto probabilmente fra un mese mi avrebbero cacciato lo stesso, dopo la fine della trattativa sullo stadio della Roma, che loro vorrebbero chiudere in un modo e io in un altro".
RAGGI: "BERDINI ERA MORTIFICATO, DIMISSIONI RESPINTE CON RISERVA" - VIDEO: