Abbandono di minori. È l’accusa in calce alla denuncia rimediata da un 49enne della provincia di Napoli, che – arrabbiato con la figlia di 8 anni e due sue amichette – le ha sbattute per punizione fuori di casa, lasciandole da sole in mezzo alla strada, a vagare, fino a che un negoziante non le ha accolte, allertando i carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo è andato su tutte le furie dopo l’improvvisa scomparsa del cane di famiglia.

Dopo le prime ricerche, ha pensato che fossero state le tre bimbe a farlo uscire e così ha deciso di dare loro una lezione.

In realtà, come si è scoperto dopo, le tre piccole stavano giocando nella cameretta, mentre il cane, un meticcio, si era semplicemente nascosto sotto a un letto. 

L’uomo, però, convinto che la colpa della scomparsa dell’animale fosse della figlioletta e delle due amichette le ha allontanate di casa. 

A quel punto, le piccole, terrorizzate e in lacrime, hanno iniziato a camminare sul marciapiede, finché sono entrate in un negozio chiedendo aiuto.

Il commerciante ha così allertato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno preso in consegna le bimbe, affidandole alla madre, in quel momento altrove per alcune commissioni, per poi provvedere a identificare e denunciare il padre. 

(Unioneonline/l.f.)

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