Boss ed elementi di spicco della cosca Piromalli-Molè di Gioia Tauro, tra cui soggetti già condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso, due dei quali sottoposti alla misura della sorveglianza speciale (con obbligo di soggiorno) e figure apicali della 'ndrangheta del mandamento Tirrenico: sono questi solo alcuni dei profili dei 37 soggetti scoperti dai carabinieri a percepire, indebitamente, il reddito di cittadinanza.

E' quanto emerso dall'operazione "Jobless Money", realizzata con il coordinamento della Procura di Palmi.

Le indagini sono il frutto di un’attenta attività di analisi delle istanze presentate dai percettori del reddito di cittadinanza dalle cui verifiche, effettuate anche attraverso un esame incrociato dei dati acquisiti con le informazioni presenti nelle banche dati in uso alle forze di polizia, è stato possibile appurare numerose irregolarità nelle procedure di attestazione e del possesso dei requisiti previsti.

Tra i soggetti denunciati compaiono non solo figure apicali della 'ndrangheta del mandamento Tirrenico, ma anche donne che, intenzionalmente, avevano omesso di segnalare agli enti competenti la presenza, all'interno del proprio nucleo familiare, di soggetti detenuti all'ergastolo in regime 41 bis e condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Le irregolarità riscontrate dai militari sono in totale pari a circa 279mila euro.

(Unioneonline/v.l.)
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