Becciu e la rinuncia al Conclave, la Congregazione dei cardinali: «Apprezzamento per il gesto»
In una dichiarazione si esprime l’auspicio «che gli organi di giustizia competenti possano accertare definitivamente i fatti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sul caso del cardinale Giovanni Angelo Becciu, la Congregazione dei cardinali «ha preso atto che egli, avendo a cuore il bene della Chiesa, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ha comunicato la sua decisione di non partecipare ad esso».
Al riguardo, in una dichiarazione, la Congregazione dei cardinali «esprime apprezzamento per il gesto da lui compiuto e auspica che gli organi di giustizia competenti possano accertare definitivamente i fatti».
Ieri il cardinale di Pattada ha ufficializzato la rinuncia al Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco che prenderà il via il prossimo 7 maggio: «Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza».
Dopo l’inchiesta legata alla compravendita di un palazzo a Londra, il Papa chiese a Becciu di rinunciare ai diritti connessi al cardinalato, pur lasciandogli il titolo. Becciu ha continuato, su invito del Pontefice, a partecipare agli eventi pubblici in Vaticano ed era anche presente ai funerali sabato scorso.
Nei giorni scorsi il cardinale ha sostenuto di avere pieno diritto a partecipare al Conclave, in quanto non c'è stata "alcuna esplicita volontà" di escluderlo. Ma poi sono spuntate due lettere scritte da Francesco che avrebbero sancito la sua esclusione dal Conclave.
(Unioneonline)