Tra richieste di autografi e di selfie, ieri Roberto Baggio si è presentato nell'aula del tribunale di Padova per costituirsi parte civile nell'ambito del processo contro Paolo Mocavero, ex dj 58enne, ora leader dei "100% animalisti", accusato di diffamazione a mezzo stampa.

L'ex calciatore ha querelato Mocavero, che il 15 febbraio del 2016 aveva pubblicato sul blog del movimento un post contro il "Divin codino" e la sua passione per la caccia: "Baggio ha il coraggio di definirsi buddista (probabilmente visto il suo livello culturale non conosce il significato delle parole) ed esercita la caccia... Andando all’estero per i famigerati viaggi della morte".

I componenti del gruppo l'avevano contestato esponendo anche striscioni offensivi davanti alla sua villa di Caldogno, in provincia di Vicenza.

Ieri è cominciato il procedimento che vede coinvolto il leader animalista.

A causa di un vizio di notifica l'udienza è stata rinviata al prossimo 18 giugno.

(Unioneonline/F)
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