È cominciato a Treviso il processo al 50enne sardo accusato di aver abusato di due bambine, figlie di amici di famiglia. Secondo gli elementi raccolti dalla Procura, dopo le indagini avviate in seguito alle segnalazioni da parte di una pediatra, l’uomo – che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti – avrebbe molestato le due minorenni, e in un’occasione ne avrebbe spogliata una baciandola nelle parti intime.

I fatti denunciati si sono svolti tra il febbraio e l’aprile del 2020 quando le bimbe avevano 7 e 10 anni. Nel racconto fatto ai genitori, il 50enne – come rivelato da una delle due mamme – «cercava di toccarle il petto, di baciarla». E si sarebbe anche «sdraiato su di lei». L’altra – come riporta la stampa locale – ha dichiarato che la figlia le aveva confessato che il sardo «mi metteva le mani proprio lì, mi ha spogliato e baciato nelle parti intime».

Le due coppie di genitori si sono costituite parti civili. Prossima udienza il 18 gennaio.

L’uomo, però, era già comparso in un altro fascicolo, sempre per violenza sessuale su due minori. Sotto indagine per gli abusi erano prima finiti la madre e il padre delle bambine, infine erano stati prosciolti e le indagini erano arrivate sul 50enne. Ma tutto era terminato con un nulla di fatto perché le presunte vittime non avevano voluto essere sottoposte a un accertamento di carattere psicologico.

(Unioneonline/s.s.)

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