"Si va verso la revoca delle concessioni autostradali".

Ne è sicuro il leader dei Cinquestelle Luigi Di Maio, all'indomani del crollo del viadotto sulla A6 che, dopo la tragedia del Ponte Morandi, ha riportato in auge il tema.

"Devo ringraziare il ministro delle Infrastrutture De Micheli perché ieri è andata oltre le mie aspettative ed è veramente importante che adesso, come ha detto il presidente del Consiglio, siamo in dirittura d'arrivo: revochiamo queste concessioni ai Benetton il prima possibile".

"Bisogna farlo", ha aggiunto a "Radio anch'io", dopo che "questi signori hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture".

Il riferimento di Di Maio è al question time del ministro alla Camera: "Il monitoraggio e la manutenzione sono condizioni che gravano sui gestori autostradali - ha detto ieri la De Micheli -. Sulla revisione delle concessioni autostradali, dobbiamo disporre di un sistema più efficiente e che garantisca maggiore sicurezza. Un processo che non farà sconti a nessuno. La procedura per Aspi è avviata e la decisione verrà presa dall'esecutivo".

(Unioneonline/D)
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