È stata una frana causata dal maltempo che in queste ore sta imperversando tra la Liguria e il Piemonte a provocare il crollo di un viadotto lungo l'autostrada A6 Torino Savona, tra l'innesto con la A10 e Altare in direzione Torino.

Un tratto di ponte, lungo circa una trentina di metri, si è letteralmente sbriciolato, a circa un chilometro e mezzo da Savona. Per fortuna non ci sono vittime né feriti, ma è solo un caso. Lo dobbiamo alla fortuna e a Daniele Cassol, 56enne che si è fermato a un passo dal baratro, poi si è sbracciato e ha urlato per fermare le altre auto che arrivavano.

"Dai primi sopralluoghi emerge che a far crollare il viadotto è stata una grandissima frana che si è staccata dal monte che fiancheggia il viadotto partendo molte centinaia di metri più in alto - ha detto il governatore Giovanni Toti che si trova a Savona -. La frana ha travolto i pilastri del viadotto portando via 30 metri di campata di una carreggiata e si è fermata sotto i piloni dell'altra".

Dalle immagini diffuse dai Vigili del fuoco si vede chiaramente come il guard rail autostradale abbia tenuto da una parte, rimanendo sospeso nel vuoto, mentre ha ceduto completamente dall'altra.

L'impalcato nel tratto tra i due piloni è caduto di una trentina di metri: nel fosso, profondo circa dieci metri, ci sono ancora i cartelli autostradali infissi nell'asfalto, praticamente intatti.

L'altra corsia dell'autostrada, che poggia su alti pilastri posizionati ad alcuni metri dal tratto crollato, è rimasta invece integra, per il momento, ma non si esclude che possa aver subito danni.

LA TESTIMONIANZA - Daniele Cassol, 56 anni, stava viaggiando sulla Torino-Savona quando la strada è venuta giù sotto ai suoi occhi. È sceso dall'auto e ha iniziato a sbracciare per evitare una tragedia: "Fermatevi, è venuto giù tutto", urlava verso auto e pullman che arrivavano a tutta velocità.

"Ancora non so come ho fatto a fermarmi - racconta - sono salvo per miracolo. Ho ancora impresse le immagini del ponte Morandi, ho pensato al peggio. Se solo non fossi riuscito a fermarmi". Ancora: "Ho cercato di bloccare tutte le macchine, arrivava anche un pullman con decine di persone a bordo, mi sono sporto nel baratro per vedere se qualche auto era finita giù e per fortuna non ho visto nessuno. Poteva andare molto peggio".

La piena del fiume Tanaro ad Alessandria (Ansa - Ferretti)
La piena del fiume Tanaro ad Alessandria (Ansa - Ferretti)
La piena del fiume Tanaro ad Alessandria (Ansa - Ferretti)

MORTA UNA DONNA - Intanto in Piemonte è stata trovata morta la donna di 52 anni dispersa in provincia di Alessandria dopo essere stata travolta stamani dal fiume Bormida a Sezzadio.

La 52enne, stando a quanto ricostruito dai soccorritori, si stava recando al lavoro, in una casa di riposo della zona, e dopo aver lasciato la sua auto si è incamminata a piedi lungo la strada provinciale 186, utilizzando il telefono cellulare per far luce nel buio.

Presa dal panico per il livello dell'acqua, che continuava a salire, ha raggiunto l'auto e ci si è aggrappata. Sperava così di salvarsi, ma un'ondata l'ha investita in pieno.

Nella regione l'allerta resta rossa. Il Po è in crescita e toccherà il livello di pericolo tra Carignano e Crescentino; Bormida e Belbo sono al di sopra della soglia di pericolo, così come il Tanaro a Montecastello e i torrenti Malone, Chisola e Cervo. Anche il lago Maggiore sta arrivando al livello di guardia.

E una voragine di una decina di metri si è aperta questa sera anche sulla A21 Torino-Piacenza, tra Asti e Villanova. Un'auto in transito in quel momento l'ha evitata per un soffio. Il traffico è stato bloccato.

(Unioneonline/D)

LE PAROLE DEL GOVERNATORE TOTI:

© Riproduzione riservata