Romina morta nel fiume, arrestato il marito: si è lanciato volontariamente in acqua con l’auto
Lui a nuoto è riuscito a raggiungere la riva, lei è morta. Pare che i due fossero in crisi e che lei avesse deciso di lasciarlo
Romina Vento (foto Facebook)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
E’ stato arrestato Carlo Fumagalli, 49 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio della moglie, Romina Vento di 44 anni, morta dopo che l’auto su cui viaggiava è finita nelle acque del fiume Adda.
Omicidio volontario aggravato l’accusa nei confronti dell’uomo, che secondo gli inquirenti si è lanciato appositamente con la sua Peugeot bianca nel fiume nella tarda serata di ieri. Pare che la coppia fosse in crisi e la donna avesse deciso di lasciarlo.
Il corpo di Romina Vento è stato recuperato nella notte dai sommozzatori di Treviglio nel territorio di Fara Gera d’Adda (Bergamo), a circa 300 metri dall’auto. Il marito che era con lei in macchina si è messo in salvo raggiungendo la riva a nuoto. E’ stato ritrovato circa tre ore dopo mentre vagava a Vaprio d’Adda: portato in caserma e messo sotto torchio per tutta la notte, è stato arrestato e condotto in carcere.
Alcuni testimoni oculari che hanno allertato i soccorsi hanno visto l’auto che ad alta velocità passava nel varco tra i due tratti di guard rail della strada che costeggia l’Adda lanciandosi nel letto del fiume. Hanno anche sentito una donna chiedere aiuto e poi l’uomo che, nuotando fino a riva, è scomparso tra la folta vegetazione.
La salma della vittima, recuperata dall’acqua, sarà sottoposta ad autopsia per chiarire le cause del decesso. L’auto invece è stata sequestrata e affidata alla Scientifica.
I due figli della coppia, di 10 e 15 anni, erano entrambi a casa. La più grande ha saputo della tragedia vedendo sui social una foto dell’auto nel fiume.
(Unioneonline/L)
.