L’hanno aggredita alle spalle, afferrandola alle gambe e uccidendola. Così è morta a Satriano, in provincia di Catanzaro, Simona Cavallaro. La 20enne di Soverato era nell’area picnic insieme a un amico quando è avvenuta la tragedia. Un branco di cani, tra maremmani e meticci, le si è avventato contro e la ragazza, mentre tentava di fuggire, ha cercato anche di difendersi. È uno degli elementi messi in luce dall’autopsia durante 5 ore e che ha fatto emergere, da sotto le unghie della vittima, dei peli di cani. Ma sarà un team di esperti a chiarire a quali tra i 12 esemplari catturati appartengano i reperti. Dei cani solo uno aveva il microchip.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Soverato, che per primi sono arrivati sul posto, lo scorso giovedì, allertati dall'amico che si trovava in compagnia di Simona.

Sembra che la giovane e l’amico abbiano trovato rifugio in una chiesetta poi lei, pensando che gli animali si fossero allontanati, ha tentato di raggiungere la macchina parcheggiata poco distante ma è stata assalita.

(Unioneonline/s.s.)

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