La polizia, su delega della Procura della Repubblica di Napoli e della Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 40 persone.

Tra gli indagati ci sono alcuni appartenenti all'Alleanza di Secondigliano, potente organizzazione criminale nata negli anni ottanta nel quartiere dell’area nord del capoluogo campano, pubblici ufficiali e imprenditori, coinvolti – secondo quanto emerso dall’inchiesta – nell'alterazione di gare di appalto ospedaliere e in un giro di estorsioni alle ditte operanti in queste strutture.

Tra le società vittime ci sarebbero ditte di servizio di trasporto ammalati, onoranze funebri, imprese di costruzione e di pulizie.

Alcuni giorni fa, a Secondigliano, gli uomini della Squadra Mobile, coordinati ancora dalla Dda partenopea, hanno arrestato dieci persone (due in carcere e otto agli arresti domiciliari), ritenute vicine al clan Marino.

(Unioneonline/F)

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