Ancora tanti, troppi contagi da coronavirus in Italia. Un dato anche viziato dal numero di tamponi, davvero elevato in questi ultimi giorni rispetto ai test che si facevano sino a una settimana fa (oggi nuovo record, con circa 56.500 tamponi), ma ancora molto alto.

Questi i dati forniti nel consueto bollettino quotidiano della Protezione civile. I casi totali, comprensivi di vittime e guariti, sono 152.271 (+4.694), ieri l'aumento era stato di 3.951).

Le persone attualmente malate sono 100.269, 1.996 in più rispetto a ieri quando l'incremento era stato di 1.396: è l'aumento più consistente da lunedì scorso. Tra questi, 3.381 sono in terapia intensiva, i cui reparti continuano a svuotarsi da otto giorni di fila (-116 oggi). E prosegue anche lo svuotamento dei reparti ordinari, sono 28.144 i ricoverati, 98 in meno rispetto a ieri. Gran parte dei malati, 68.744, è in isolamento domiciliare.

Ancora tante, troppe vittime: diventano 19.468 in totale con le 619 di oggi, ieri l'aumento era stato di 570.

Anche oggi un boom di guariti, ben 2.079, che portano il totale delle persone guarite o dimesse dall'inizio dell'epidemia a 32.534.

Infine, i tamponi complessivamente effettuati che sono 963.473.

La tabella del ministero della Salute
La tabella del ministero della Salute
La tabella del ministero della Salute

REGIONE PER REGIONE - Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia in Lombardia è di 57.592 (+1.544), in Emilia Romagna 19.635 (+507), in Piemonte 16.008 (+996), in Veneto 13.768 (+347), in Toscana 6.958 (+231), in Liguria 5.376 (+185), Marche 5.211 (+127), Lazio 4.723 (+140), Campania 3.517 (+75), Trento 2.970 (+154), Puglia 2.904 (+95), Friuli 2.393 (+44), Sicilia 2.364 (+62), Abruzzo 2.120 (+106), Bolzano 1.957 (+2), Umbria 1.309 (+7), Sardegna 1.091 (+28), Calabria 915 (+14), Valle d'Aosta 902 (+23), Basilicata 312 (+4), Molise 246 (+3).

Le vittime: in Lombardia 10.511, in Emila Romagna 2.481, in Piemonte 1.633, in Veneto 831, in Toscana 467, in Liguria 734, nelle Marche 689, Lazio 273, Campania 238, Trento 284, Puglia 253, Friuli 185, Sicilia 154, Abruzzo 206, Bolzano 200, Umbria 52, Sardegna 73, Calabria 66, Valle d'Aosta 107, Basilicata 17, Molise 14.

"VIRUS NON SCONFITTO" - "I dati ci dicono che non dobbiamo abbassare la guardia, il virus non è sconfitto", afferma il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che poi sottolinea un bell'episodio come augurio di Pasqua: "Abbiamo ricevuto la bella notizie di un signore di 94 anni guarito alle porte di Roma: questo è il messaggio più bello per fare gli auguri a tutti noi e a tutti voi di buona Pasqua e ringraziare chi sta dando il proprio contributo".

IL VACCINO - Oggi nella conferenza stampa è intervenuto Alberto Villani, pediatra e membro del comitato tecnico scientifico che affianca il governo: "Normalmente per arrivare ad un vaccino da commercializzare il tempo medio è di 2-3 anni, ma in questa occasione penso saranno molto più brevi".

In merito all'autunno, il pediatra afferma: "Prepariamoci, tutti coloro che si devono vaccinare per l'autunno lo facciano. Mai come quest'anno sarà importante vaccinarsi".

Alberto Villani ha parlato anche dei dati sui bambini, confortanti: "Circa il 7% delle persone in età pediatrica viene ricoverato e viene confermato che non ci sono pazienti critici", afferma. "Sono state fatte - aggiunte - 2mila diagnosi e le ospedalizzazioni sono state veramente poche, 44 casi tra 0 e 1 anno, 20/30 per le altre età. Questo avviene in Italia perché è il risultato dell'eccellente gestione che si è avuto restando a casa".

(Unioneonline/L)
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