Seconda chiusura in una settimana per la discoteca Ecu di Rimini, che continua a violare le norme anti-Covid.

Dopo lo stop di cinque giorni imposto per quelle mille persone trovate a ballare, lo scorso 7 agosto, il locale di via Pradella ci ricasca e dovrà fermarsi di nuovo. 

Ieri sera nella struttura c'erano centinaia di giovani che ballavano assembrati e senza mascherine, scoperti dagli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale, intervenuti su segnalazione degli abitanti della zona che lamentavano una musica molto alta provenire dalla struttura dove era in programma, annunciata anche sui social media, una serata punk-rock.

Inevitabile una nuova chiusura – ancora di 5 giorni – per violazione delle misure anti-contagio.

A questa si aggiunge la proposta al Questore di Rimini di una chiusura sulla base dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) perché è stata trovata per la seconda volta sostanza stupefacente nel locale.

I poliziotti infatti hanno trovato a terra bustine di hashish, marijuana, cocaina e Mdma per un peso complessivo di 40 grammi, oltre a modiche quantità di stupefacenti addosso a due ragazzi.

(Unioneonline/L)

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