Ad armare la mano di un 64enne a Formia (Latina) sono state le continue liti per una questione di eredità.

Ieri sera ha afferrato una pistola e ha ammazzato la cugina di 67 anni e il marito di 70, infine si è tolto la vita.

Tutto è nato da una discussione avvenuta nel palazzo di famiglia, nel centro storico della cittadina. Al centro c'era per l'ennesima volta il tema dell'eredità per alcuni immobili, in particolare quelli in cui i parenti vivevano, in piazza Mattei, e alcuni negozi.

A un certo punto però la situazione è precipitata e P.F. ha impugnato una pistola facendo fuoco contro la cugina Fausta e suo marito Giuseppe Gionta, che era accorso nel tentativo di fermare l'omicida. Infine il 64enne ha rivolto l'arma verso di sé e si è tolto la vita.

L'allarme è scattato diverse ore dopo, quando una condomina ha trovato uno dei corpi sulle scale.

"Non avremmo mai potuto immaginare una cosa del genere - dicono alcuni cittadini - Era una famiglia rispettabilissima e all'esterno non era mai emerso nulla. Anche se erano molto riservati, qui a Formia li conoscevano tutti".

Le vittime erano due ex insegnanti, ora in pensione. Sotto choc i loro ex alunni.

(Unioneonline/s.s.)
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