Sale a quindici il numero delle vittime dell'alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna.

Nel pomeriggio è stato trovato un altro cadavere nelle campagne di Belricetto di Lugo, nel Ravennate. Si ritiene possa trattarsi di un 68enne di Fusignano di cui era stata segnalata la scomparsa il 17 maggio.

Testimoni avevano riferito di aver visto il 68enne scendere da un furgone per essere poi trascinato dalle acque, salite fino a sfiorare il tettuccio del mezzo.

IL DECRETO – La notizia arriva proprio mentre il governo approva il decreto maltempo, primo provvedimento per fare fronte ai giganteschi danni del disastro. 

Dopo il sopralluogo nell'Emilia Romagna alluvionata, domenica Giorgia Meloni aveva promesso un primo intervento del governo da 20 milioni di euro. Ma il decreto validato dal Consiglio dei ministri vale cento volte tanto, «oltre 2 miliardi di euro», rivendica.

Quando la stima dei danni sarà più precisa, si aprirà la fase 2, quella della ricostruzione, e l'Emilia Romagna si attende un commissario in qualche settimana. «Non è importante il nome, ma il modello di lavoro», ha tagliato corto il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che è osteggiato dalla Lega ma vanta l'esperienza nel ruolo, già ricoperto dopo il sisma di undici anni fa.

Per una ricostruzione che riguarda anche le Marche, si ragiona nel governo, alla fine si potrebbe guardare a una figura che non sia un governatore. Nell'emergenza del terremoto, con danni per 12 miliardi, arrivarono 670 milioni dal Fondo di solidarietà europeo. Bonaccini spera in una simile «boccata d'ossigeno», e ne parlerà giovedì alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, attesa nelle zone dell'alluvione.

LE MISURE – Tra le misure previste l'estensione dello stato di emergenza ai comuni romagnoli che non erano stati colpiti dall'ondata del primo maggio. E lo stesso succederà per quelli di Marche e Toscana non appena sarà completata l'istruttoria. Poi il Cdm ha varato l'imponente pacchetto di aiuti, frutto del lavoro di ricerca di coperture e proposte che i ministeri (700 milioni solo dalla Farnesina) hanno portato avanti di notte e chiuso solo a ridosso della riunione.

Ci sono, fra l'altro, 580 milioni per la Cassa integrazione emergenziale fino a 90 giorni, 298 milioni per un'indennità una tantum fino a 3mila euro per gli autonomi che hanno dovuto sospendere l'attività, il rafforzamento del fondo di garanzia per le imprese, 300 milioni a fondo perduto concessi da Simest alle imprese esportatrici, 400 milioni per finanziamenti a tassi agevolati per le imprese, 100 milioni per il Fondo di solidarietà nazionale, 75 per quello per l'innovazione in agricoltura e 8 milioni per il ripristino delle strutture sanitarie.

Si sospendono poi fino ad agosto gli adempimenti tributari e contributivi, si danno tre mesi in più per i lavori con il superbonus 110% alle villette, ci sono 20 milioni per garantire la continuità didattica nelle scuole, un fondo da 3,5 milioni per le università, e per gli studenti l'esonero dal pagamento di tasse e contributi universitari. Verranno regolarmente retribuiti i dipendenti della Pa che non possono lavorare e si prevedono prove di recupero per i concorsi. Parte delle risorse sarà coperta dall'aumento di un euro dei biglietti dei musei tra il 15 giugno e il 15 settembre, oltre che con estrazioni straordinarie del Lotto e del Superenalotto e la vendita di beni confiscati. 

(Unioneonline/D)

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