Senza vita, in mezzo alla neve, morta probabilmente per un malore dovuto al freddo.

Così alcune persone che stavano ripulendo i sentieri hanno trovato Cristiana Gugu, 50 anni, sull’Appennino fra Toscana, Marche  e Romagna.

La donna, che viveva da sola nell’oasi della Cocchiola, sulle montagne aretine, in una casetta in mezzo al bosco, l’ultima volta era stata vista lunedì mentre saliva su un pullman verso San Sepolcro dove spesso andava a fare la spesa per sé e per i suoi animali, quelli che allevava, cani Mirotic, una razza dei Carpazi, otto adulti e tre cuccioli.

Di ritorno, si è diretta verso la sua abitazione. Durante il tragitto, è stato ricostruito anche in base agli orari, si sarebbe imbattuta nella tormenta di neve che ha interessato la zona depositando un manto di un metro. Camminando a piedi non è riuscita ad arrivare fino a casa ed è stata stroncata da un infarto, un malore generato con ogni probabilità dal freddo intenso e dalla fatica dell'incedere nella neve, con passi che si fanno sempre più pesanti.

L'hanno trovata solo martedì mattina. Il pm Julia Maggiore, informata sull'accaduto, ha disposto un accertamento cadaverico che ha confermato come la donna sia stata effettivamente stroncata da un arresto cardiaco dovuto, ma resta una supposizione, a freddo e fatica.

Il magistrato ha dato il benestare per i funerali, la salma si trova a Sansepolcro in attesa dell'arrivo di alcuni parenti, contattati in Romania, che si occuperanno di farla rientrare nel Paese di origine dove avverrà l'ultimo saluto.

Cristiana Gugu viveva per i suoi cani, racconta chi la conosceva, e con loro si sentiva sicura anche in mezzo alla foresta, ma questa volta i suoi animali non hanno potuto fare nulla per salvarla e alcuni sono morti per gli stenti come lei nella tormenta.

(Unioneonline/s.s.)

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