E’ allarme in tutta Italia per un virus respiratorio che sta colpendo diversi neonati, molti dei quali finiscono in ospedale.

In particolare quattro neonati sono in terapia intensiva all’ospedale di Padova, dove altri 12 bimbi ricoverati per patologie respiratorie legate a questo virus sinciziale. All’Umberto I di Roma sono 10 i bimbi ricoverati di cui due in terapia intensiva. Situazione non molto diversa si registra in altre Regioni italiane.

Nei giorni scorsi anche i Ferragnez hanno lanciato l’allarme, dopo che la figlia Vittoria era stata ricoverata nel reparto pediatria proprio a causa dell’infezione. “Se avete bimbi piccoli fate molta attenzione, non è una malattia da prendere alla leggera”, ha detto Fedez.

“Un’epidemia arrivata con due mesi d’anticipo”, ha riferito il presidente della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) Fabio Midulla. “Il virus, se contratto nei primi mesi di vita del bambino, provoca forme di bronchiolite gravi, mentre nei bimbi più grandi e negli adulti provoca sintomi lievi”.

Questo virus respiratorio sinciziale (acronimo inglese Rrs) è un agente virale che infetta le vie aeree causando la necrosi della cellule soprattutto tra i neonati.

Sfortunatamente non esiste un vaccino specifico contro tale virus, che si diffonde come il Covid dunque può essere evitato con misure precauzionali come il frequente lavaggio delle mani, l’utilizzo di fazzoletti monouso, le mascherine, il distanziamento da un fratello malato.

“Per fortuna – spiega ancora Midulla – il rischio di morte da noi è molto basso, a differenza che nei Paesi in via di sviluppo, ma il virus può lasciare danni permanenti, a partire dallo sviluppo di asma da grandi, che si verifica nel 50% dei casi”.

(Unioneonline/L)

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