Una folla commossa proveniente da tutta la provincia di Frosinone si è radunata a Tecchiena Castello, frazione di Alatri, per l'ultimo saluto a Emanule Morganti, il giovane pestato a morte otto giorni fa all'uscita da una discoteca.

Centinaia le persone, ancora incredule e choccate per l'accaduto, ad accogliere il feretro, nella Chiesa Maria Santissima Regina.

Esposti anche palloncini bianchi e striscioni di cordoglio: "Rimarrai sempre vivo dentro di noi".

E le parole del vescovo, monsignor Lorenzo Loppa, risentono della cronaca degli ultimi giorni, secondo cui gli amici di Emanuele andrebbero a caccia della vendetta nei confronti dei responsabili del pestaggio rimasti a piede libero.

"C'è un solo modo per far finire la violenza: è non rispondere con la violenza", ha detto il prelato. "Le esequie di Emanuele ci interpellano sulla nostra capacità di amare, solo l'amore vince la morte. Dobbiamo passare dal sentimento di vendetta a uno di misericordia e alla responsabilità".

© Riproduzione riservata