Aggressione da "Arancia Meccanica" all'autogrill: in manette 4 ultras del Napoli
Quattro ultras del Napoli sono stati sono stati arrestati questa mattina con l'accusa di aver aggredito e derubato alcuni tifosi juventini in un'area di servizio autostradale lo scorso 15 maggio.
Un gruppo di sette tifosi della Juventus residenti nel Brindisino, di ritorno dalla trasferta di Roma, è stato violentemente aggredito con calci, pugni e colpi di bastone, e fatto oggetto di lanci di petardi e fumogeni, nell'autogrill "La Macchia Ovest" da una ventina di tifosi napoletani.
Gli juventini sono stati anche derubati delle loro borse, contenenti denaro, documenti e oggetti personali.
Già il 16 giugno scorso c'erano stati i primi tre arresti. Oggi altre due persone sono finite in manette, per altri due è scattato invece l'obbligo di dimora.
Gli inquirenti hanno individuato i responsabili con l'ausilio delle telecamere dell'area di servizio.
Per gli arrestati, tutti tra i 19 e i 40 anni, sono partite le procedure per l'emissione del Daspo.
Il giudice Antonello Bracaglia Morante, nell'emettere i provvedimenti di custodia cautelare dello scorso 16 giugno, aveva osservato "la scelta del tutto casuale del bersaglio della violenza, con il solo elemento distintivo dell'appartenenza delle vittime ad una schiera di tifosi avversari, che evoca scenari da 'Arancia Meccanica'".
(Redazione online/L)