Si sarebbe scagliato contro un gruppo di agenti, armato di coltello, l'uomo che questa mattina è stato ucciso davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. L’uomo, di nazionalità straniera, è stato colpito dai proiettili di uno dei poliziotti. Secondo una prima ricostruzione la vittima avrebbe in un primo tempo aggredito gli agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi di un incidente automobilistico.

In seguito si è diretto verso la stazione ferroviaria dove, forse sotto effetto di droga o alcol, ha preso a calci la biglietteria, alcune auto parcheggiate e la vetrina di una tabacchiera. Due ore più tardi, verso le 7 di questa mattina, è tornato davanti alla stazione dove una pattuglia della Polizia di Stato ha cercato di fermarlo per identificarlo. Ha reagito con violenza ed ha aggredito i poliziotti brandendo un coltello. Uno degli agenti ha sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio ma uno dei proiettili ha colpito l’uomo, uccidendolo.

Su quanto accaduto davanti alla stazione è arrivato il commento del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini: «Con tutto il rispetto – ha scritto sui social –, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere». 

(Unioneonline/v.f)

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