Esattamente 78 anni fa, il 2 giugno 1946, il popolo italiano si recava alle urne, per votare al referendum sulla forma istituzionale dello Stato e scegliere tra Monarchia e Repubblica.

A trionfare fu la forma repubblicana, che ottenne il 54,3% dei voti (precisamente 12,7 milioni contro i 10 milioni ottenuti dalla monarchia).

Una consultazione che sancì la fine – dopo 85 anni – del regno di Casa Savoia e un nuovo inizio per il nostro Paese, ancora in macerie dopo la Secondo guerra mondiale. 

"W la Repubblica democratica” titolò in prima pagina L’Unione Sarda dopo il voto. E, nell’occhiello: “Si inizia una nuova era nella storia italiana”.

(Unioneonline/l.f.)

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