#AccaddeOggi: 18 luglio 1987, la clamorosa fuga di Vallanzasca dal traghetto diretto in Sardegna
Un’evasione entrata nella mitologia della malavita, il criminale scappò da un oblò, «non ci passava neanche un gatto»Renato Vallanzasca (Ansa)
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Il 18 luglio 1987 Renato Vallanzasca, ex capo della malavita milanese pluripregiudicato e condannato per diversi omicidi, rapine e altri reati, compie una delle sue più celebri azioni, la clamorosa evasione dal traghetto Flaminia della Tirrenia ormeggiato nel porto di Genova e diretto in Sardegna, a Porto Torres, da dove Renè sarebbe partito alla volta del carcere di Badu 'e Carros.
Evasione entrata nella "mitologia" della mala anche per le modalità con cui è stata messa a segno.
Vallanzasca, infatti, riesce a uscire da un oblò e far perdere le proprie tracce, scatenando il panico tra gli agenti sulla banchina, che subito si lanciano in una disperata caccia all'uomo, mentre lui esce a piedi dallo scalo ligure. Una fuga assolutamente non pianificata - come racconterà lo stesso protagonista durante un interrogatorio fatto dopo la sua cattura, a Grado (Gorizia) - inventata sul momento quando i carabinieri di scorta (poi condannati da un tribunale militare) tirano la tendina della cabina lasciando intravedere la finestrella, da cui - racconta - «non ci passava nemmeno un gatto».
(Unioneonline)