Ostuni, comune di 30mila abitanti nel Brindisino, è sotto choc. Un uomo ultrasettantenne e incensurato è finito agli arresti domiciliari perché avrebbe abusato sessualmente di un minore che oggi ha 15 anni, ma che quando sono cominciate le violenze ne aveva appena 12.

Abusi che si sono protratti per due anni, e che avvenivano sia all'interno di un locale commerciale di proprietà dell'anziano che in una casa di campagna.

Ha emesso l'ordinanza il gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso, su richiesta del pm Giovanni Marino.

È stata la famiglia della vittima, agli inizi dello scorso febbraio, a presentare denuncia.

Il giovane aiutava l'anziano nella bottega, gli dava una mano con dei lavoretti soprattutto in estate. In quel locale diventato poi teatro dell'orrore.

Diversi gli episodi raccontati dal ragazzino e riscontrati dalla polizia. Spesso l'adolescente veniva costretto a rimanere con l'uomo chiuso in una stanza piccola, ed è lì che di solito si verificavano gli abusi.

L'uomo ha provato ad adescare la sua vittima fino a pochi giorni prima dell'arresto.

(Unioneonline/L)
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