Lo hanno lasciato in macchina, mentre era svenuto per un malore, e lui è morto, forse per un'overdose.

È con l'accusa di omissione di soccorso che sono adesso indagati quattro amici di Matteo Ballardini, il 19enne trovato senza vita in un'auto a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna.

Un quinto ragazzo è indagato per spaccio di droga e di morte come conseguenza di un altro reato. Sarebbe stato lui a vendere a Ballardini la dose che lo ha ucciso.

Stando alle ipotesi degli inquirenti, che saranno smentite o confermate dai risultati dell'autopsia, il 19enne - dopo una serata in discoteca - sarebbe morto da un'altra parte e solo dopo gli amici lo hanno trascinato e abbandonato in un parcheggio, nella macchina di sua madre.

A notare il corpo è stato un automobilista di passaggio. Ma i carabinieri erano già sulle sue tracce: il papà, spaventato perché non era tornato a casa, ne aveva denunciato la scomparsa.

Le forze dell'ordine ora stanno indagando sulla ricostruzione di quella serata: da capire anche se la morte, avvenuta per edema polmonare, sia stata causata - come si sospetta - da un mix letale di droghe.
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