Verrà probabilmente ascoltato oggi in Procura il poliziotto che ieri nel centro storico di Napoli ha sparato a un rapinatore 17enne uccidendolo. Il complice del minore, il figlio 18enne di "Genny la carogna", è stato invece arrestato.

La vittima avrebbe impugnato una pistola, risultata a salve ma forse modificata per sparare, per rapinare un gruppo di ragazzi.

Luigi C. era originario dei Quartieri Spagnoli ma si era trasferito a Forcella. Nonostante la giovane età aveva già qualche precedente per droga e maltrattamenti in famiglia, mentre suo padre è ai domiciliari.

Non erano ancora le 4.30 della notte fra sabato e ieri quando insieme all'amico, a bordo di uno scooter rubato, hanno puntato l'arma contro tre ragazzi fermi a parlare in macchina in via Duomo. Durante la rapina è arrivata una squadra di "Falchi", gli agenti utilizzati per la prevenzione di rapine e scippi, in abiti borghesi e su un'auto-civetta. I poliziotti hanno sparato, e il 17 enne è morto. Il complice si è arreso subito.

L'agente che ha esploso il colpo per ora non è indagato e oggi dovrebbe ricostruire le fasi di quanto accaduto davanti al pm.

(Unioneonline/s.s.)
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